La psicoterapia per adulti mira a riconoscere e affrontare, insieme al paziente, gli ostacoli che non gli permettono di risolvere difficoltà emotive o relazionali.
L’intervento ha lo scopo di favorire un progressivo miglioramento della qualità di vita della persona, attraverso un percorso di conoscenza del proprio funzionamento emotivo e cognitivo.
Il processo di cura e di sviluppo del benessere psico-fisico del paziente, avviene attraverso la parola e l’esperienza. La tecnica esplicita, che guida tutto il trattamento è il colloquio clinico.
Il primo colloquio rappresenta un momento estremamente delicato, poiché non solo cerco di comprendere se è possibile seguire il paziente in un percorso psicoterapeutico, ma soprattutto avviene il primo vero contatto.
Si crea una conoscenza reciproca e entrambi sperimentiamo emozioni legate ai primi momenti di una relazione. Chiedo al paziente il motivo che lo ha condotto da me e attraverso il racconto di episodi specifici, cerco di ricostruire le modalità e le strategie che egli utilizza per gestire la sofferenza che dichiara di provare.
Facendo sempre affidamento ai fondamenti teorici sui quali si basa la psicoterapia cognitivo comportamentale, sposto l’attenzione sulla richiesta: cosa desidera il paziente dalla psicoterapia?
Le prime fasi, quindi, sono orientate a capire due aspetti fondamentali: i desideri del paziente e il suo funzionamento di personalità. Parlo di funzionamento, poiché guidata dai principi della Terapia Metacognitiva Interpersonale (TMI), molti pazienti presentano delle caratteristiche di personalità che non posso essere inserite rigidamente all’interno di diagnosi categoriali.
Per tale ragione, nel percorso terapeutico intrapreso con un adulto, concentro il mio lavoro sul riconoscimento di pensieri automatici, stati mentali, schema del Sé e schemi interpersonali, che rappresentano gli ingredienti della personalità unici di quel paziente.
Alleno il paziente a riconoscere il legame tra la sua sofferenza emotiva e i pensieri che la generano, ovvero tra quello che sente e quello che pensa.
Per strutturare una terapia efficace mi avvalgo di diversi strumenti come tecniche di esposizione, di rilassamento, diario emotive, abc, esercizi di Mindfulness, ecc. che aiutano a gestire gli stati emotivi dolorosi e i comportamenti problematici della persona.
Le tecniche che utilizzo variano in base al tipo di problema e al livello di collaborazione del paziente.
Fasi della Terapia